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Ave, quid agis? Io sono Samuel, piacere di conoscerti! Spero che tu sia pronto a scoprire un po’ di me, perché qui inizia il mio viaggio attraverso le parole. Ho sempre pensato che scrivere un’autobiografia fosse tra le imprese più ardue della vita. Personalmente, la metterei al terzo posto, subito dopo trovare una fidanzata e finire di leggere “Esco a fare due passi” di Fabio Volo. Quindi, armato di curiosità e voglia di raccontare, mi diletto nello “storytelling”.
La mia vita ha avuto inizio nella storica Longobardia, nell’ormai lontano 1976. Un anno bisestile, carico di cambiamenti. Da idea astratta sono diventato carne ed ossa, mente e cuore. Fin da piccolo, le persone mi dicevano che sceglievo sempre la via più difficile. Forse è per questo che ho fatto della consulenza strategica il mio campo di battaglia, dove sfide, ricerche e analisi non mancano mai.
Rifletto spesso su quel periodo della mia infanzia: avevo solo dieci anni e già scoprivo il brivido dell’imprenditoria. Con i miei amici del cortile allestivamo un “negozietto” sul marciapiede, vendendo vecchi giocattoli ai passanti ignari. Bellissimi ricordi di quando incassare 20.000 Lire in poche ore era un piccolissimo grande trionfo! Credo che quella sia stata la scintilla che ha acceso la mia passione.
Viaggiatore instancabile, il mio spirito nomade mi ha condotto in luoghi affascinanti: da California e Florida agli angoli romantici della Francia, dalla Germania alla vivace Inghilterra, fino alle terre esotiche di Turchia, Messico, Mauritius, Kenya, Egitto e Grecia. Ogni tappa ha arricchito il mio bagaglio d’esperienze; ora sono tornato in Italia, precisamente a Genova. Qui trovo il perfetto equilibrio per il mio modo di essere. La città è un uragano di emozioni e stimoli che mi spingono sempre a migliorarmi.
Nel corso degli anni ho compreso che nell’epoca frenetica in cui viviamo, se riesci ad amalgamare passioni e competenze, puoi davvero avere un vantaggio significativo. Tuttavia, non ho mai perso il contatto con me stesso e i miei valori. Genuinità e autenticità sono entrati nel mio DNA, accompagnando ogni mia scelta.
Ho tanti interessi e ho svolto una miriade di lavori, il che mi ha permesso di sviluppare un potenziale creativo straordinario. La mia vita è un flusso continuo di idee e progetti, ma attenzione: ho bisogno di stimoli costanti! Altrimenti, la noia si insinua e io non posso permetterlo.
Per me, il business è molto più di una semplice professione, è un modo di vedere il mondo. Ho trasformato la mia passione in lavoro, e questo mi rende felice. Sono un creativo con la testa sulle spalle. Prevedo, anticipo, arrivo prima! Poi, nel tempo libero mi esercito per diventare Cristiano Ronaldo, ma questa è un’altra storia.
Rimanendo in tema di lavoro, mi piace pensare che aiuto le persone a realizzare strategie e progetti innovativi, portando la loro autenticità al centro dell’attenzione. Un mio amico, in un momento di difficoltà con la sua attività, mi disse: “Dovresti portare la cultura del business nelle aziende”. Questa frase ha illuminato il mio cammino!
Ho capito che gli imprenditori, dotati degli strumenti giusti, possono realmente fare la differenza. Da quel momento, ho deciso di evolvermi da manager a consulente free-lance. È stato un grande salto, ma avevo chiara la visione. Ho iniziato a vendere le mie competenze come consulente strategico, e in breve tempo ho dimostrato il mio valore.
Ora, il mio “business” personale è decollato e sono diventato un punto di riferimento per molti clienti. Ogni cliente diventa un amico, e insieme lavoriamo per scoprire e valorizzare le loro potenzialità. Lavoro con realtà diverse, dalle piccole alle grandi aziende, perché credo che ci siano strumenti e metodi applicabili ovunque.
Tuttavia, tengo a sottolineare che non accetto commesse e non stipulo contratti con chiunque senza valutare se posso davvero offrire valore. Creare strategie di business, marketing e vendite è ciò che amo fare, e non mi annoia mai. Anzi! È una fonte inesauribile di ispirazione.
Questo è il mio lavoro, la mia passione. Ogni giorno mi impegno al massimo, perché il mio stipendio non è solo un numero: è il sostegno per la mia famiglia, la mia vita.
Non cerco di essere superiore o inferiore a qualcuno, voglio semplicemente essere DIVERSO. Questo è il mio mantra. Ogni progetto, ogni strategia è un’opportunità per aiutare i miei clienti a riscoprire se stessi, a capire il proprio potenziale unico. Lavorare insieme per raggiungere obiettivi di business è la vera essenza del mio lavoro, e il resto, beh, è solo storia recente.
Grazie per aver letto la mia biografia e per avermi dedicato parte del tuo tempo.
